Il Linfodrenaggio

Presso le nostre strutture di Malgrate (LC) è possibile effettuare trattamenti di Linfodrenaggio con il nostra Massoterapista, Andrea Tentori. Per capire meglio di cosa si tratta, e quali benefici ha, abbiamo pensato di porle qualche domanda.

Cos’è il Linfodrenaggio?

Il Linfodrenaggio è un tipo di terapia manuale, io utilizzo Linfodrenaggio Manuale Metodo Originale del Dr. Vodder. Questo metodonasce intorno agli anni Trenta del Novececento, da una brillante intuizione di Emil Vodder un fisioterapista danese che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio del sistema linfatico al fine di perfezionare la sua tecnica. Il Linfodrenaggio Manuale Vodder, annoverato tra le tecniche di massaggio, se ne distingue nettamente per la specifica manualità che se correttamente esercitata, esplica il suo effetto a livello di cute e sottocute. L’azione di questo massaggio stimola un aumento della linfoangiomotricità, che favorisce lo spostamento di liquidi, di proteine e cellule immunitarie e l’eliminazione di scorie varie a beneficio della circolazione tissutale.

Quando si effettua un trattamento di Linfodrenggio?

Il trattamento di Linfodrenaggio deve essere prescritto da un medico specialista (es. ortopedico, fisiatra. etc). Nella maggior parte dei casi, il massaggio viene prescritto per:

  • Insufficienze venose (ulcere venose)vasculiti, claudicatio, flebostasi costituzionali, disturbi circolatori a carico del microcircolo, interventi di chirurgia vascolare (stripping, safenectomie)
  • Traumi articolari e muscolari, distorsioni, lesioni tendinee, legamentose, esiti di fratture, interventi di endoprotesi, sindrome algodistrofica di Sudek, colpi di frusta, artrosi, discopatie, lombosciatalgie, cervicalgie, sindrome da conflitto a carico dell’articolazione scapolo-omerale
  • Patologie reumatologiche, poliartriti, artrite reumatoide, morbo di Bechterew
  • Infiammazioni croniche delle vie respiratorie: sinusite, raffreddore cronico, bronchite cronica e asmatica, otite e tonsilliti ricorrenti ( bambini “linfatici”)
  • Acufeni, Labirintiti, Sindrome di Menière
  • Patologie a carico del tessuto connettivo (sclerodermia, LES – lupus erythematosus) e del pannicolo adiposo (Lipedemi, lipoedemi localizzati, edema ciclico idiopatico, PEFS, cellulite)
  • Patologie del SN centrale e periferico, commozione cerebrale, emicrania e cefalea, nevralgia del trigemino, paresi facciale, apoplessia, sclerosi multipla
  • Distonie neurovegetative (Stipsi, stress, sindrome premestruale)

In ambito dermatologico il Ldm trova indicazione in esiti cicatriziali post interventi di chirurgia plastica o estetica (liposuzione, lifting, blefaroplastica, rinoplastica, cheloidi, innesti e trapianti di cute), dermatiti, eczemi, acne rosacea e vulgaris.

Esistono delle controindicazioni?

si, esistono delle controindicazioni assolute. Infatti esistono alcuni casi in cui il Linfodrenaggio potrebbe aggravare o complicare la situazione del paziente, ad esempio:

  • Tumori maligni non trattati
  • Infiammazioni acute
  • Infezioni generali o locali (caratterizzate da uno stato febbrile)
  • Manifestazioni allergiche
  • Trombosi venosa profonda, tromboflebiti
  • Edemi degli arti causato da un’insufficienza cardiaca

 

Ricordo però, che questo trattamento deve essere prescritto da uno specialista, che generalmente ha un quadro generale dello stato di salute del paziente.


Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

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